Il distretto postale era una zona geografica 
            di competenza di un ufficio postale che poteva essere dislocato in 
            un solo comune o comprendere più comuni limitrofi. Le 
            città, anche se possedevano più uffici postali, costituivano 
            sempre un solo distretto.
          Dall'inizio del servizio, la tariffa ridotta distretto 
            fu applicata praticamente a tutti gli invii di P.O. ad esclusione 
            di: manoscritti, stampe e campioni senza valore (la tariffa ciechi 
            era già bassissima). 
            Dal 1889 al 1920 nel distretto fu applicata una riduzione anche 
            ai servizi speciali di contrassegno, assicurazione e raccomandazione.
            
            Stampe e campioni (e dal 1891 anche la ricevuta di ritorno) 
            inviati nel distretto nello stesso periodo (1889-1920), godettero 
            di una tariffa particolare ulteriormente ridotta, per i servizi 
            di contrassegno, assicurazione e raccomandazione.
            La riduzione era giustificata dal minor lavoro e spesa necessaria 
            per la consegna a destino della corrispondenza.
            
             Dopo il Marzo 1920 in un riordino delle tariffe venne mantenuta 
            la riduzione distretto solo per la consegna delle lettere, 
            dei biglietti postali, delle cartoline postali e illustrate; perciò 
            dal 1863 e per oltre ottant'anni, questi oggetti ebbero una tariffa 
            ridotta che venne abolita il 1° Agosto 1947.
            
            Nel distretto dei piccoli centri la corrispondenza era spesso distribuita 
            dal portalettere che effettuava anche la vuotatura delle cassette, 
            nei distretti senza interventi di trasporto come nelle città 
            (a volte il distretto comprendeva anche il trasporto ferroviario) 
            era concentrata nell'ufficio postale del distretto, smistata e consegnata 
            allo stesso portalettere che l'aveva raccolta. Questi, dopo bollatura, 
            si occupava della sua distribuzione nella zone postali di sua competenza 
            (che a volte comprendevano paesi limitrofi pur essendo nello stesso 
            distretto postale).
          
             
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              | 1914 - 
                Cartolina con corrispondenza a tariffa distretto con bollo portalettere (è la stessa tariffa delle lettere )
 | 1908 - 
                Busta con corrispondenza a tariffa distretto ritirata e consegnata 
                dallo stesso portalettere | 
          
          In alcuni periodi nelle grandi città vennero 
            predisposte cassette postali "per la città" favorendo 
            così lo smistamento della corrispondenza.. 
          
             
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              | 1876 - 
                Piego inviato da Morbegno a Mello,  benchè siano 
                due località diverse facevano capo ad uno stesso ufficio 
                postale a tariffa distretto; come tariffa sindaci avrebbe pagato 
                il doppio. | 1910 - 
                Busta inviata da Bologna a Borgo Panigale allora due località 
                distinte  ma appartenenti ad un unico distretto postale. 
                (al retro timbro di arrivo di Borgo Panigale) |