RIDUZIONI DELLA TARIFFA POSTALE PER FATTURE COMMERCIALI

 


La tariffa delle fatture commerciali è stata introdotta dalle poste nel 1915, precedentemente questi documenti erano equiparati alle stampe e soggetti ad affrancatura obbligatoria. Anche le corrispondenze a tariffa fattura commerciale aperta dovevano essere inviate con affrancatura obbligatoria, come tutte le corrispondenze a tariffa ridotta . Se l'invio non era affrancato e la qualifica di fattura non era evidente, era restituita al mittente; altrimenti era recapitata a destino e tassata come lettera (il doppio dell'affrancatura).

Il regolamento postale del 1908 descrivendo le caratteristiche delle fatture così recita: "Art. 124 - Sono ammesse al trattamento delle stampe le fatture commerciali, purchè: 1° siano spedite aperte e la spedizione consti di un solo foglio: 2° siano stampate od autografate e non contengano manoscritto che il nome e l'indirizzo del destinatario, il nome e l'indirizzo del mittente, o del suo rappresentante o commissionario, la data di rimessa della merce e quella del regolamento, e le cifre costituenti le quantità e l'importo della merce."

La tariffa speciale ridotta (rispetto alle lettere) entrò in vigore dal 11 Aprile 1915.
Le fatture dal 1° Agosto 1918 al 1° Aprile 1920 godettero di una tariffa speciale ridotta per il distretto.
La tariffa ridotta "fatture commerciali" venne applicata a documenti amministrativi aziendali che potevano essere definiti come: "estratto conto da saldare per una prestazione aziendale con fornitura di merci o servizi".
Per questo molti ospedali quando spedivano della corrispondenza atta a sollecitare il saldo del dovuto ai Comuni debitori mettevano sul frontespizio la dizione "Estratto conto"

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Piego ospedaliero a tariffa fattura commerciale
1941 - Piego ospedaliero raccomandato in tariffa fattura, aperto per ispezione postale, la dicitura che lo qualifica è stampato dal lato indirizzo.

La normativa postale prescriveva che la spedizione delle fatture fosse effettuata in involucro aperto su cui spiccasse in evidenza la dizione "fattura commerciale aperta", fosse un oggetto ispezionabile e redatto su un solo foglio (se era formato da più fogli doveva essere compreso nella tariffa manoscritti) e riportasse solamente l'elenco ed i prezzi delle prestazioni fornite. La fattura non poteva essere accompagnata da nessun altro foglio di comunicazione, altrimenti veniva tassata come lettera.

Nei primi tempi la dizione che qualificava l'invio come fattura, era spesso accompagnata da un timbro del mittente che invitava a rifiutare qualsiasi oggetto a tariffa fatture che fosse tassato; evidentemente la normativa stentava ad essere recepita dagli addetti postali.

 

 


Durante la seconda guerra mondiale dal 26 Maggio 1942 furono ammesse solo con la tariffa lettere e, dopo la nascita della R.S.I., dal 1 Ottobre 1944 in occasione dell' aumento delle tariffe si ebbe la riammissione alla riduzione delle fatture.

Ovvio che le aziende che spedivano le fatture approfittassero del supporto per fare della pubblicità ai loro prodotti, si ebbe perciò un affinamento del messaggio pubblicitario e una testimonianza che ci tramanda il sapore dell'epoca.

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A SX busta Racc. con pubblicità sul fronte; a DX sul retro di fattura.

 

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Cartolina a tariffa stampe come fattura
1912 - Cartolina a tariffa stampe utilizzata come fattura. Rispetta tutte le richieste: è un solo foglio, è aperta, ha la dicitura che la qualifica dal lato indirizzo, al retro, che è prestampato, riporta solamente la quantità e il prezzo della merce.
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Lettera a tariffa   fattura
1913 - Busta a tariffa stampe
utilizzata come fattura. La dicitura che la qualifica è posta dal lato indirizzo. Il timbro T.S conferma della regolarità dell'affrancatura ed il lembo di chiusura non è incollato.
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Lettera a tariffa fattura  commerciale 1922
1922 - Busta a tariffa fattura, la dicitura che la qualifica dal lato indirizzo è applicata con una vistosa timbratura in alto.
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Lettera a tariffa   fattura  commerciale
1929 - Busta a tariffa fattura, la dicitura che la qualifica è applicata a stampa dal lato indirizzo.
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Lettera a tariffa  fattura  commerciale tassata perchè chiusa
1939 - Busta a tariffa fattura, tutte le condizioni per la tariffa ridotta sono rispettate; purtroppo chi ha inviato, ha sigillato la busta che è stata inesorabilmente tassata come lettera.
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Lettera a tariffa  fattura  commerciale affrancata a macchina
1956 - Busta a tariffa fattura, affrancata a macchina con timbro sul fronte, lembo non incollato.
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1919 - Fattura distretto (?) con timbro di richiamo per gli addetti postali (vedi finestra a lato), la data, poco leggibile sembra essere 19 Febbraio 1919. Le etichette usate per riparare la lacerazione sono chiudilettera della C.R.I del 1918 e forse dopo la guerra non servivano più.