E' opportuno chiarire subito che i pacchetti postali e i pacchi postali erano due servizi appartenenti a due branche diverse del servizio postale. Mentre il primo (i pacchetti) era espletato dal servizio corrispondenze, il secondo (i pacchi postali) apparteneva al servizio di trasporto merci ed era eseguito dal servizio specifico dei pacchi postali con mezzi e personale diverso di cui le Poste ebbero la privativa fino al peso di Kg. 20 a partire dal 1923.

La tariffa dei pacchetti postali invece fu introdotta l'11 Febbraio del 1933, era riservata ad oggetti di peso non superiore al chilogrammo con una chiusura che rendeva gli invii ispezionabili; i pacchetti potevano contenere anche lettere di corrispondenza solo se segnalate sull'involucro e pagando il relativo porto.
I pacchetti postali godevano di una tariffa ridotta rispetto alla corrispondenza normale ma superiore ai manoscritti con cui condividevano lo stesso minimo porto di grammi 200.
L'affrancatura doveva essere obbligatoriamente completa, altrimenti erano riconsegnati al mittente.