SAGGI MEDICINALI TARIFFE E SERVIZIO POSTALE

 


La tariffa denominata anche "saggi gratuiti di medicinali" è derivata da quella dei campioni senza valore.

Inizialmente, dal 1° Gennaio 1924 ebbe lo stesso costo dei campioni senza valore, poi, dal 16 Marzo 1925 un costo inferiore ai campioni di merci, e a differenza di questi potevano essere accompagnati da stampati esplicativi ad uso dei medici. Altra differenza era che i pacchi erano chiusi, per questo sull'involucro o sul cartellino fissato al pacco, dalla parte dell'indirizzo, si dovevano riportare gli estremi della normativa postale che li autorizzava specificatamente alla riduzione.

La tariffa era stata introdotta per favorire l'invio dei nuovi ritrovati farmaceutici agli ospedali ed ai medici condotti per una migliore cura dei pazienti.


Il primo porto era di g 100 con scaglioni di peso in aumento di grammi 50. Anche la raccomandazione ebbe una tariffa favorita al pari dei pieghi per editori, facilitazione che si mantenne fino a tutto il periodo di nostro interesse.

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cartellino affrancato saggi medicinali
Cartellino primo porto (gr.100) del 1933 con timbro esplicativo della concessione rilasciata dalla direzione postale di competenza.
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cartellino affrancato saggi medicinali secondo porto
Cartellino con mittente e gli estremi della concessione postale.
Affrancato per secondo porto (gr.150) del 1933.
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1933 - Fronte e retro di cartellino con mittente e gli estremi della concessione postale a stampa.
Affrancato per gr.150 più raccomandazione