SERVIZIO POSTALE LEGALIZZAZIONE ATTI

 

Il servizio fu istituito come Servizio Commissioni il 1° Luglio 1913, utilizzava la capillare organizzazione delle Regie Poste presente in ogni città e paese per ottenere, a distanza, servizi che avrebbero costretto dei cittadini o dei professionisti (ragionieri, commercialisti, avvocati, notai ecc.) a trasferirsi con lunghi viaggi alle sedi di comuni, preture, tribunali ecc. per ottenere il rilascio di procure, di certificati, di licenze e di legalizzazione atti con grave perdita di tempo e con spese rilevanti.

Il servizio prestato comprendeva tutta una serie di incombenze burocratiche, fra cui anche il pagamento a mezzo vaglia dei diritti di segreteria, per le marche da bollo ecc.
Dal 1° Settembre 1923 il servizio suddetto venne ridotto e limitato alla sola legalizzazione atti.

La richiesta del servizio (nei primi tempi) era effettuata compilando moduli appositi Mod. S.C.3 (leggi: Servizio Commissioni 3).
Successivamente dal 1923 si usò il Mod. S.L.3
( Servizio Legalizzazione atti 3)

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Mod. S.C. legalizzazione atti
1922 - Mod. S.C. 4 ricevuta di commissione attestante la consegna di atto da legalizzare con la nota delle incombenze pagate, stilato precedentemente al cambiamento del 1923.
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Mod. 26 usato come avviso di  legalizzazione atti
1928 - Mod. 26 di avviso giacenza usato come ricevuta attestante la consegna di atto da legalizzare.