STORIA POSTALE - ABBONAMENTO POSTALE

Fra le possibilità di pagamento dell'affrancatura della corrispondenza senza applicazione di valori le poste permettevano anche la possibilità di effettuare un pagamento a scalare di una cifra precedentemente depositata. Era una voce tariffaria delle Poste Italiane per favorire gli invii cumulativi. Il sistema liberava i mittenti dalla necessità di applicare i francobolli e le Poste dall'annullarli. Essenzialmente consisteva nel pagamento anticipato delle tasse di spedizione delle stampe periodiche e dei giornali spediti dagli editori, la cifra di deposito era calcolata in base alla frequenza e al numero delle spedizioni. Il sistema è entrato in funzione il 21 Luglio 1890. Per godere della tariffa agevolata era necessario garantire alle Poste un flusso regolare e periodico delle spedizioni, adeguarsi alle regole postali sul formato e la chiusura degli invii già suddivisi per località. Non era possibile per le spedizioni indirizzate all'estero.
Veniva segnalato sulla fascetta di spedizione con la frase a stampa "ABBONAMENTO POSTALE" e col numero dell'autorizzazione.
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Stampe rispedite conto corrente colla posta
1896 - Conto corrente con la posta , addirittura rispedita (timbro di arrivo al retro).
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Conto corrente con la posta del 1939