STORIA
POSTALE - ABBONAMENTO POSTALE
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Fra le possibilità di pagamento dell'affrancatura
della corrispondenza senza applicazione di valori le poste permettevano
anche la possibilità di effettuare un pagamento a scalare di
una cifra precedentemente depositata. Era una voce tariffaria delle
Poste Italiane per favorire gli invii cumulativi. Il sistema liberava
i mittenti dalla necessità di applicare i francobolli e le Poste
dall'annullarli. Essenzialmente consisteva nel pagamento anticipato
delle tasse di spedizione delle stampe periodiche e dei giornali spediti
dagli editori, la cifra di deposito era calcolata in base alla frequenza
e al numero delle spedizioni. Il sistema è entrato in funzione
il 21 Luglio 1890. Per godere della tariffa agevolata era necessario
garantire alle Poste un flusso regolare e periodico delle spedizioni,
adeguarsi alle regole postali sul formato e la chiusura degli invii
già suddivisi per località. Non era possibile per le spedizioni
indirizzate all'estero.
Veniva segnalato sulla fascetta di spedizione con la frase a stampa "ABBONAMENTO POSTALE" e col numero dell'autorizzazione. |
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