STORIA DELLE AGENZIE POSTALI

 

Inizialmente era la possibilità data agli operatori commerciali privati di aprire presso la loro attività (che doveva avere contatti col pubblico) una agenzia postale retribuita a provvigione. Non erano abilitate per tutte le operazioni postali ma con alcune limitazioni solamente per: servizio corrispondenza, servizio vaglia, servizio pacchi. L'Amministrazione postale forniva il materiale di consumo: timbri, moduli, sigilli, suggelli ecc. e i titolari (previa congrua cauzione) dovevano provvedere ai locali, al personale e all'arredamento.

Introdotte sul finire del 1800 le agenzie sorte ebbero molto successo per le comodità che offrivano ad un pubblico abituato agli spartani uffici postali dall'economia tirata all'osso ( perchè pagati a provvigione). Questo successo si risolse in una diminuzione di utenti diretti delle poste con perdita di introiti, costringendo l'amministrazione a ritornare sui suoi passi e a revocare le concessioni nel 1899. Le Agenzie ebbero dei bolli annullatori-datari di tipo particolare infatti dovevano essere diversi dai bolli ufficiali delle poste, a volte erano esagonali altre volte tondi con bandelletta.

Nel 1923 si riprese questa possibilità, ma a differenza della precedente, come vere agenzie delle poste con orari e tempi decisi dall'amministrazione postale, con tutti i servizi delle poste compresi i servizi a denaro con ritiro e distribuzione delle corrispondenza e senza possibilità di esercitare un'altra attività negli stessi locali. Erano pagate a provvigione con totale carico delle spese sia dell'agenzia che del personale.
Queste agenzie durarono fino agli anni "50 quando furono statalizzate e il personale in toto venne assunto dal Ministero delle Poste e Telegrafi.
Non vanno confuse con i "recapiti postali" senza provvigione aperti nel 1952 in uffici interni ad enti, banche, alberghi, aziende, che avevano un traffico postale particolarmente intenso, queste potevano accettare la corrispondenza, ma non potevano smistarla nè distribuirla.

Busta inviat dall'Agenzia postale della Direzione  banco di Napoli
Agenzia postale della Direzione Generale del Banco di Napoli
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Busta raccomandata inviata dall'Agenzia postale N°1 di Milano
1897 - Agenzia n°1 di Milano. Gestita dall'unione cooperativa era situata in centro ed era usata anche dalla Banca d'Italia.
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Bollo esagonale dell'Agenzia postale N°1 di Torino
1896 - Agenzia n°1 di Torino. anch'essa situata in centro città, in ambiente confortevole e quindi soppressa per... concorrenza alle Poste.
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