USO DEI MODULI POSTALI

 

I moduli postali sono una serie di stampati per uso postale non compresi nelle carte valori. Sono contraddistinti da una lettera e un numero che ne definisce le caratteristiche e l'uso specifico nel regolamento postale.
Nel riordino postale avvenuto con l'emanazione del nuovo "Regolamento generale per l'esecuzione del servizio postale" con Regio decreto 20 Giugno 1889 e successiva pubblicazione nel 1908 a firma del Ministro SCHANZER, sono elencati i moduli postali in uso fino al 1908. In fondo al regolamento, negli allegati, è presente un indice di oltre 150 stampati diversi, per la massima parte usati per operazioni interne al servizio postale. Scorrendo l'elenco si nota che alcuni di tali moduli nel periodo successivo non esistevano ed altri avevano cambiato numero (altri ancora sono entrati in uso successivamente). Sull'elenco citato si nota che puntigliosamente sono riportate numerazioni diverse per servizi simili; si veda sotto come esempio il solo Mod. 22 e le sue varianti (la descrizione di questi moduli è fedele all'originale):

  • Mod 22 -Registro per l'accettazione delle corrispondenze raccomandate a pagamento
  • Mod 22-A - Registro per l'accettazione delle corrispondenze raccomandate non soggette a tassa
  • Mod 22-B - Registro per l'accettazione delle lettere assicurate a pagamento e delle scatolette con valore dichiarato.
  • Mod 22-C - Registro per l'accettazione delle corrispondenze assicurate non soggette a tassa
  • Mod 22-D -Registro per l'accettazione delle corrispondenze raccomandate a pagamento, presentate con distinta
  • Mod 22-E -Registro per l'accettazione delle corrispondenze assicurate a pagamento
  • Mod 22-F -Registro per l'accettazione delle corrispondenze raccomandate a pagamento non soggette a tassa
  • Mod 22-G -Registro per l'accettazione delle lettere assicurate a pagamento e delle scatolette con valore dichiarato
  • Mod 22-H -Registro per l'accettazione delle corrispondenze assicurate non soggette a tassa
  • Mod 22-I -Registro per l'accettazione delle corrispondenze raccomandate a pagamento (con uso di carta carbonata)

Inizialmente alcuni modelli erano forniti di filigrana e stampati sotto controllo centrale; successivamente furono incaricate della fornitura le varie Direzioni postali e i modelli furono stampati da tipografie private. Per gli stessi servizi e le stesse operazione a volte sono stati usati moduli che nel tempo sono cambiati variando anche le numerazioni, altri moduli sono variati nella tipologia o nel colore mantenendo lo stesso numero.
Naturalmente nel tempo cambiarono gli stemmi in funzione dei cambiamenti politici e spesso era semplicemente cancellato con timbro o con un tratto di penna ciò che al momento non era politicamente corretto. Si deve rimarcare che alcuni moduli sono stati usati dopo molto tempo, a volte dopo 30 anni e oltre!.
Inoltre spesso per mancanza di moduli sono stati usati moduli d'emergenza (fogli di carta numerati a mano) o modelli affini rinumerati manualmente.

Si dividono in modelli per uso interno postale e per uso con gli utenti, solamente come esempi ecco la numerazione di alcuni moduli presenti nella collezione dell'autore, alcuni sono inconsueti altri comuni:

Buste di servizio

  • Busta Mod.23 B (Busta per ricevute di ritorno)
  • Busta Mod.38A (Busta per le corrispondenze non potute recapitare)
  • Busta Mod. 62 (Busta per invio dei telegrammi o telegrammi-vaglia)
  • Busta Mod.94 (Busta per corrispondenze ordinarie tassate)
  • Busta Mod.94A (Busta per comunicazioni fra uffici postali, anche esteri)
  • Busta Mod.94B (Busta per comunicazioni fra uffici postali e le direzioni)
  • Busta Mod.114 (Busta per consegna telegrammi)
  • Busta Mod.147A (Busta per l'invio di corrispondenze raccolte dai messaggeri)
  • Busta Mod. 490 (Busta per il servizio incassi)
  • Busta Mod. N III (Busta per invio dei vaglia postali)
  • Busta Mod. N IIIA (Busta per invio dei vaglia postali all'estero)
  • Busta Mod. ch 42-E (Servizio dei conti correnti postali)
  • Busta Mod. ch 42- G (Invio dei certificati di allibramento dei conti correnti postali)

Moduli per uso interno postale

  • Mod. 1 (Foglio di avviso per dispacci interni)
  • Mod. 1A (Elenco delle corrispondenze raccomandate ed assicurate in partenza)
  • Mod. 13 (Verbale per irregolarità di servizio)
  • Mod. 77 (Abbuono tassazioni fra uffici postali)
  • Mod. 116 (Domande, sollecitazioni di notizie, a due facciate con risposta al retro da inviarsi in busta, oppure tipo biglietto con risposta e due indirizzari spedibile tal quale)
  • Mod. 117-A (Comunicazione di servizio)
  • Mod. 151 (Ricevuta di dotazione denaro dalla direzione per fondi cassa)
  • Mod. 162 (Moduli per ammende al personale)
  • Mod. 168 -B (Circolare inviata dalle direzioni agli uffici postali)
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Biglietto di servizio mod. 116 fronte Biglietto di servizio mod. 116 retro
1950 - Mod.116 Biglietto di servizio vista fronte e retro, da rispedirsi in ovvia esenzione anche per i servizi accessori (espresso e raccomandato). L'interno è diviso in due parti per domande o partecipazioni e risposta

 

Per uso utenti (attenzione! il servizio telegrammi ha numerazioni simili ):

  • Mod. 22 -I (ricevuta di corrispondenza raccomandata)
  • Mod. 22 -G (ricevuta di corrispondenza assicurata)
  • Mod. 23 -I (ricevuta di ritorno per interno in uso dal 1923)
  • Mod. 23 -E (ricevuta di ritorno per l'estero 1928)(data?)
  • Mod. 23 -L (avviso di ricevimento notificazione atti giudiziari 1923)
  • Mod. 24 (ricevuta di ritorno per interno, primi anni del servizio 1860)
  • Mod. 24 -A bis (ricevuta di ritorno per interno anni 1890)
  • Mod. 25 (Modulo di reclamo per oggetti di valore non giunti a destino)

  • Mod. 26 (Invito al pubblico di presentarsi alla posta per ritiro corrispondenza giacente)
  • Mod. 27 (Invito al pubblico di presentarsi alla posta per comunicazioni di suo interesse)
  • Mod. 42 (Cartolina doppia di richiesta istruzioni al mittente, per corrispondenza giacente non potuta recapitare, con risposta in franchigia).
Nella pagina sono riportate solo alcune immagini degli innumerevoli moduli per utenti e per servizio usati nel periodo compreso nel presente lavoro; altre immagini sono nei rispettivi capitoli.
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Ricevuta di ritorno Atti Giudiziari
1923 - Ricevute di ritorno, per atti giudiziari, colore verde modulo 23-L è una cartolina vista dal retro; questo tipo di modulo è entrato in uso nel 1923 con l'introduzione del servizio atti giudiziari (questo documento forse è la prima emissione). E' stato un modulo che si è conservato fino ai nostri giorni.
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Ricevuta di ritorno
1942 - Ricevute di ritorno, rosa 23-I (uso interno) stampato nel 1942 , visto dal fronte; inizialmente, all'esordio nel 1923, era di colore viola . Anche questo modulo è stato usato fino ai nostri giorni. Notare che questo è stato usato nella R.S.I. 1944 e lo stemma sabaudo con fasci è stato sovraimpresso con il fascio repubblicano
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Busta per ricevuta di ritorno
1921- Busta di servizio Mod.23 B , è uno dei tanti modelli in uso quando le ricevute di ritorno erano di carta sottile e ricavate da un modulario a matrice e figlia. Sono andate in disuso con l'introduzione del modulo 23-I tipo cartolina
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Busta di servizio per corrispondenza tassata
1932- Busta di servizio Mod.94, era destinata all'invio di corrispondenza tassata, in questo caso è stata utilizzata impropriamente come busta di servizio Mod. 94 A.
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Busta di servizio per corrispondenza  non potuta consegnare
1915- Busta di servizio Mod.38-A, " Busta contenente lettera aperta a termine di Legge perchè priva di indirizzo, diretta a destinatario sconosciuto, non chiesta, rifiutata, che si restituisce al mittente: ".
Era stata pensata per i parenti degli emigranti, infatti al retro riporta riferimenti alle AMERICHE. Allo scoppio della guerra è stata riscoperta ad uso dei militari mobilitati. (vedi retro)
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Biglietto di servizio mod. 42
Mod. 42 - L'ufficio postale destinatario chiede disposizioni al mittente di una raccomandata o di assicurata, la parte staccabile (in alto) è destinata alla compilazione della risposta che viaggia in esenzione di tassa .
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Biglietto di servizio mod. 489 fronte
Mod. 489servizio riscossioni 1928 (piegato a metà). Era compilato a cura del richiedente con gli estremi dell'operazione. Sul modulo dovevano essere applicati i francobolli per la tariffa delle spese di incasso e per eventuale protesto e vaglia di anticipo spese.
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Cartolina di servizio mod. 26
Mod. 26 Avviso di giacenza raccomandato di servizio; era inviato al destinatario assente per il ritiro di un pacco. Il primo era inviato in posta ordinaria, il secondo in raccomandazione .