STORIA POSTALE - BOLLI .RARI

Cartolina di risposta dall'estero
La cartolina con risposta pagata per l'estero è poco frequente e di discreto pregio così come il bollo impresso dalle poste di Zurigo, ma entrambi rientranti nella norma; infatti sulla cartoline con risposta pagata le poste estere sono obbligate per norme U.P.U. ad obliterare il valore di affrancatura applicato in altro paese, mentre si devono astenere dall'annullare i francobolli esteri applicati nel loro paese.
   
busta bollata da ambulante estero
1927 - Busta di corrispondenza imbucata in Italia (Valdossola) direttamente sul treno ambulante postale svizzero N° 45 diretto a Milano. Questi bolli annullatori dell'ambulante svizzero, applicati su suolo italiano, sono rari e di notevole pregio benchè legittimamente applicati, in deroga al regolamento generale U.P.U..
   
busta bollata da ambulante estero per Ginevra
1951 - Busta di corrispondenza imbucata a Domodossola direttamente sul treno ambulante postale svizzero n° 45 diretto a Ginevra. Infatti l'applicazione del bollo estero su francobolli italiani era possibile solo nel tratto ferroviario fra la stazione di Domodossola e l'inizio della galleria per la Svizzera (e viceversa). Nel tratto era compreso il paese di Varzo. Insieme agli annulli applicati su corrispondenza italiana inviata in patria su naviglio estero sono gli unici bolli legittimamente applicati da una amministrazione postale estera su valori italiani e di discreto pregio. (vedi Ambulante)