STORIA
POSTALE - TASSA PAGATA
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Fra le possibilità di pagamento per l'invio della corrispondenza senza applicazione di affrancatura le poste, (oltre alla voce abbonamento postale e le stampe di vario genere) permettevano anche la possibilità di effettuare un pagamento anticipato forfettario della corrispondenza in posta ordinaria, evitando ai mittenti l'applicazione dei francobolli. Gli oggetti erano regolarmente bollati a data variabile perchè si trattava di posta ordinaria . Il servizio era possibile solo per enti e organizzazioni con notevoli quantità di corrispondenza precedentemente determinata. Mi sono noti solo oggetti postali derivanti dall'accordo stipulato dall'antenato dell'I.N.P.S. cioè l'Istituto Nazionale Fascista della Previdenza Sociale e quello dell' Ente Radio Rurale. Come già detto la convenzione era applicata molto probabilmente solo alla corrispondenza in posta ordinaria sia delle lettere sia delle cartoline postali con esclusione dei servizi speciali (raccomandazione, assicurazione, pneumatica, aerea. Degno di nota l'utilizzo della stessa autorizzazione nella Sicilia occupata dalle truppe Anglo-americane. Si rinvengono documenti a partire dal gennaio 1944 dopo il completamento della riattivazione del servizio postale nell'Isola. Simile al precedente ma non sottoposto a bollatura è mostrato un documento che riporta il numero di una autorizzazione ministeriale con numerazione diversa (forse era una stampa?) per la prenotazione del calendario del Partito Fascista in vendita per corrispondenza.
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